La contestazione al presidente Napolitano e la conseguente repressione ha evidenziato come il dissenso in Italia non sia gradito. Il dissenso verso chi ha deposto Berlusconi poi è ancor più visto come un tabù nel salotto borghese della stampa e dell’italiano medio.
Napolitano si è incaricato di sollevare dall’incarco l’organizzatore dei Bunga Bunga, colui che ci faceva perdere la faccia all’estero…Napolitano non ha fatto altro che rispondere alle esigenze di mercato. I poteri economici volevano qualcuno a loro favorevole. Ecco dunque Mario Monti (e ci evitiamo biografie del caso). Uno dei mastri burattinai. Dalla guida di banche quali la Goldman Sachs direttamente alla guida di un governo de l Belpaese.
“Sarà lui a salvare la faccia dell’Italia” gridano in tanti…a che prezzo? Sarà lui la svolta? A noi pare l’ennesima tassello degenerante un sistema già allo sfascio. Paradossalmente il presidente della Repubblica diceva che in Italia dovremmo superare certi conservatorismi, ma qui l’unica cosa si è conservata è il sistema capitalistico aberrante in cui viviamo. Una liberalizzazione ci sembra la chiave di rottura.
Per questo la solidarietà e la vicinanza ai ragazzi che hanno contestato l’artefice della Restaurazione italiana sono da esprimersi.
Siamo realisti, vogliamo l’impossibile.
Dtb