Colpirne uno per educarne cento

Dopo la fase salva italia e quella cresci italia, arriva finalmente l’attesa “taci italia”. La maxi operazione poliziesca che ha coinvolto 42 compagni/e in tutta Italia accusati di aver preso parte alle azioni di resistenza in Val di Susa il 3 luglio e il 27 giugno scorsi non è soltanto un tentativo di intimidire il movimento NoTav, ma è un monito chiaro a chiunque in Italia alzi la testa.


Quindi autotrasportatori, pastori, pescatori, studenti, disoccupati…siamo tutti avvertiti. Chi non gioca secondo le regole del potere finisce male. Peccato per loro che siamo tutti coscienti del rischio a cui andiamo incontro, ma questo non basta certo a fermarci.

Il movimento noTav è stato di nuovo colpito in quanto esempio di resistenza. Con un modus operandi ormai classico si tenta ancora una volta, con un’operazione che è più mediatica che altro (alcune testate davano le notizie degli arresti prima ancora che questi fossero effettivamente avvenuti), di dividere fra cattivi e buoni, violenti e pacifici, infiltrati e valligiani.
Ma pochi credono ancora a questa retorica e sicuramente non scalfisce i NO TAV, che da 22 anni difendono la nostra terra da chi vuole specularci, lottano contro la violenza cieca e sorda dei promotori di una grande opera inutile e dannosa, impediscono che si realizzi uno dei più grandi furti della storia moderna del nostro paese.

I NO TAV ci hanno insegnato a resistere, determinati, per difendere i beni comuni, quelli che ci siamo scordati essere beni primari e di tutti. La loro lotta, che è anche nostra, ha espresso al meglio quella che è la larga partecipazione, la reale democrazia ed è per questi motivi che ha trovato sempre più consensi.
La triste logica del colpirne 42 per educare tutti non funziona più. Al contrario fa aumentare la rabbia e moltiplica le forze, ricostituisce legami che parevano spezzati, rinforza alleanze che attraversano tutta l’Italia.
Nello stringerci ai compagni colpiti dalla giustizia del potere esprimiamo loro tutta la nostra solidarietà e chiediamo l’immediata scarcerazione di tutt* le/gli arrestat*!

A sarà düra

Laboratorio Sancho Panza


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