Chi ieri ha partecipato alla manifestazione NoTAV in val di Susa ha visto la lotta di un popolo determinato a non soccombere alla violenza e all’arroganza degli interessi economici alleati ad uno stato militarista.
Ha visto l’appoggio e la solidarietà che i movimenti sociali di tutta Italia hanno garantito al popolo valsusino.
E ancora ha visto la brutalità delle forze dell’ordine che hanno usato armi vietate, hanno sparato lacrimogeni ad altezza d’uomo, hanno arrestato e torturato ragazze e ragazzi accusati di essere black bloc.
La nostra solidarietà va a tutte le sorelle e i fratelli feriti e arrestati, di questi ultimi chiediamo l’immediata liberazione.
E naturalmente esprimiamo solidarietà al popolo della val Susa, perché non fermino la lotta per difendere i loro diritti e i diritti di tutti.
Noi il 3 luglio c’eravamo e continueremo ad esserci.
Laboratorio Sancho Panza Ferrara