Proiezione del documentario Stateless – Shousha Refugees Camp

Venerdì 5 Ottobre, h 21.00, presso il CPS La Resistenza

Ad un anno e sette mesi dalla sua apertura, il campo profughi di Shousha, al  confine tra Tunisia e Libia, ospita ancora circa 2.500 persone. Nel corso di questi mesi l’Alto Commissariato per i Rifugiati delle Nazioni Unite, presente capillarmente nella tendopoli, ha gestito migliaia di pratiche, portando avanti le richieste di asilo politico provenienti da parte dei rifugiati del campo. In molti sono partiti alla volta di Germania, Norvegia, Stati Uniti, Canada, Australia, Romania e di tutti i paesi che hanno offerto la propria disponibilità rispetto alle richieste di resettlement (fra questi, non c’è l’Italia). Nonostante l’impegno profuso, in tanti continuano però ad attendere il proprio turno, nella speranza di poter finalmente abbandonare il campo allestito ad appena 9 chilometri dalla frontiera di Ras Jdir, a due ore e mezza da Tripoli.

Stateless descrive la storia di tutti gli uomini e le donne passati da Shousha, raccontandone l’immensa dignità, la vita quotidiana dentro le tende, la poderosa ricerca di un’esistenza normale.

Selezionato, fra gli altri, da Valsusa Film Fest, Arcipelago Film Fest di Roma, Un Film per la Pace di Medea, Festival del Cinema di Frontiera di Marzamemi, Horcynus Festival di Messina, Stateless sarà nelle prossime settimane in giro per l’Italia (Trento, Roma, Siena, Napoli, Terni, Ferrara, Milano, nei prossimi giorni il calendario completo), per raccontare, ancora, la storia delle migliaia di persone bloccate nel campo di Shousha in attesa di ricevere asilo politico.

Stateless – 2012

di Nunzio Gringeri e Mauro Mondellohttp://statelessdoc.wordpress.com/


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